Gite didattiche - si prosegue

Altre due gite facili, ma simpatche, sebbene domenica un pò intralciati dal maltempo. Buon inizio di settimana a tutti.

Giorgio

 

Regione: Abruzzo Data: 17/01/2009
Nome: Sara, Giorgio E-mail: giorgio.giua@bt.com
Nome gita: Orsello - cresta N-Ovest Partenza da: Strada Tornimparte Campofelice - 2Km circa dal casello autostradale
Quota partenza: 1330 Dislivello: 750
Esposiz. salita: Nord-Ovest Esposiz. discesa: Nord-Ovest
Difficoltà: Sciatore medio Manto nevoso: Accettabile
Tipo di neve: Trasformata Valutazione gita: Consigliabile
Bibliografia: Mazzoleni - It. 128 Valle partenza:
Commento gita: Gita carina, estremamente panoramica, con divertente crestina da superare per arrivare all'anticima M. Le Fosse. Facile, ma non cortissima (due ore e mezzo ci vogliono tutte), necessita comunque di attenzione per il ripido pendio che bisogna attraversare in diagonale tra i paravalanghe che proteggono la strada di Campofelice e l'anticma (eventualmente può convenire seguire il filo di cresta con i ramponi).
Manto nevoso: Neve trasformata, ma dura fino a q 1500 circa, poi un pò più morbida. Probabilmente conviene fare la gita il pomeriggio nella speranza che il sole ammorbidisca un po il versante ovest del groppone. Si arriva ancora in sci al punto di partenza (fontanile). Pericolo di valanghe assente.

Regione: Abruzzo Data: 18/01/2009
Nome: Sara, Franco, Giorgio .... E-mail: giorgio.giua@bt.com
Nome gita: Viglio da Meta Partenza da: Meta (Civitella Roveto)
Quota partenza: 1050 Dislivello: 1100
Esposiz. salita: Est Esposiz. discesa: Est
Difficoltà: Sciatore medio Manto nevoso: Consigliabile
Tipo di neve: Trasformata Valutazione gita: Consigliabile
Bibliografia: Mazzoleni - It. 146 Valle partenza:
Commento gita: Salita insolita per i romani, permette di abbinare una salita di sviluppo notevole a una discesa (se fattibile) sull'ampio versante Est del Viglio di tutto rispetto. Noi non l'abbiamo fatta perchè il maltempo ci ha colto in prossimità della vetta, ma l'abbiamo ammirata e accarezzata lungamente con lo sguardo dal basso salendo alla croce di Cerasoli ed i pendii sembravano già perfettamente trasformati ed assestati dal sole del mattino. N.B. Poichè la strada sterrata che sale da Meta al rifugio Cerasoli è chiusa 500 m dopo il paese (barriera artificiale di pietre, terra e detriti), onde evitare un paio di km di sterrata con gli sci in collo (QN 1350 circa), conviene prendere il sentiero CAI che sale subito a destra dal parcheggio prima della barriera. Lo stesso sentiero porta dritto al rif. Cerasoli tagliando tutti i tornanti della sterrata e fa risparmiare almeno una ventina di minuti; quando inizia la neve è comunque possibile seguirlo anche sci ai piedi.
Manto nevoso: Trasformata, già bella prima di mezzogiorno per via dell'esposizione ad est. Purtroppo per noi, ieri, il forte vento da Sud Ovest, ci ha rigelato la parte in alto e spappato la parte in basso. Simpatica la stradina finale con begli scorci sulla Val Roveto e le montagne del Parco. Rischio valaghe sul pendio ad est: 1-2. La neve sembrava assestata, ma non avendolo percorso, non ne sono certo. Comunque, la conformazione a cucchiaio del pendio e la sua vastità invitano molto alla prudenza.

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