Ieri Pietro, Fausto ed io, dopo esserci liberati dai nostri impegni feriali, abbiamo fatto una bellissima escursione, lunga ma anche di soddisfazione.
Appuntamento alle 6,30 per arrivare al Ponte della Lama (Passo delle Capannelle). Arrivati a L'Aquila una nebbia fittissima ci ha fatto temere per la passeggiata, ma raggiunto il passo, il cielo era di nuovo azzurro. Lasciata la macchina vicino ad una casa cantoniera sulla SS80, abbiamo imboccato una strada sterrata, che con un po' di attenzione (mancanza assoluta di segni ) conduce sullla cresta del San Franco, lasciando in basso una cava di pietra.
La cresta del San Franco anche se lunga e abbastanza "tirata" è estremante panoramica. Infatti appena preso un po' di quota, scorgiamo il lago di Campotosto e tutte le cime ad occidente e a settentrione del massiccio del Gran Sasso che diverranno sempre più visibili man mano che saliamo. Il panorama diventa ancora più suggestivo grazie anche alla nebbia che crea sulla conca aquilana un "mare bianco".
Raggiunta la cima, nonostante il vento da nord, teso e freddo, ci godiamo l'affaccio sul Monte Corvo (in primo piano) e del Corno Grande ancora innevati e di tutta la catena centro -settentrionale del massiccio fino alla Maiella.
Dopo essserci riparati e rifoccillati iniziamo a scendere dalla cresta est fino a quando arrivati in vista del rigugio Panepucci, traversiamo verso sinistra la Val Paradiso in direzione del rifugio stesso.
Arrivati al rifugio imbocchiamo una carrareccia verso ovest che ci fa entrare in bosco splendido, rivestito dei colori autunnali. Dopo circa un'ora raggiungiamo un strada asfalata che andando verso ovest (per 4 km) ci riporta sulla SS80 a poca distanza dalla macchina.
Che dire: sole caldo , panorami mozzafiato e colori autunnali degli alberi. Meglio di così !!?
Alessandro Serrani
p.s. in allegato una riflessione commento di Pietro sulla giornata |
