Si taglia come un grissino

Sabato 17 settembre escursione con Antonella A. al Costone.

Scarponi ai piedi alle 8.15 da Prato Capito raggiungiamo attraverso la valle Quartarana il rifugio Campitello (un paio di ore), puntiamo verso la sella di Solagne (1 ora) con belle vedute sull'Uccettu con la sua bella parete.

Giunti al valico intercettiamo il gruppone CAI che sale al Sebastiani dalla Val Fua-Duchessa. Percorriamo con loro la cresta fino al Costone Occidentale.

Lasciamo il gruppo per riprendere la cresta che porta verso il Puzzillo. Per chiudere l'anello invece di passare per passo Torricella e percorrere interamente la Valle del Morretano, percorriamo la cresta della Torricella che corre parallella al Cornacchia-Puzzillo.

Non l'avevo mai fatta: semplice, comoda panoramica; consente di evitare il ritorno infossati nella valle del Morretano e si rimane affacciati verso il Morrone.

Scavalcato la Torricella (è pur sempre un 2000 e più) scendiamo a vista nel bosco, e riprendiamo il bosco del Morretano.

Giunti all'ultima radura con fontanile, pieghiamo a dx  seguendo tracce di  animali e ritrovandoci subito a Prato Capito (normalmente mi sono sempre tenuto sul fondo valle fino a spuntare al tornante da cui parte anche la pista di fondo)

Forse si tratta della scoperta dell'acqua calda montanara, però si tratta di uno dei giri più semplici, comodi e di grande bellezza. Si cammina sempre comodamente in una fascia 1600-2100 per circa 7/8 ore, circa una ventina di chilometri. Il tutto senza fatica: insomma morbida che si taglia con u grissino.

Ciao

Claudio Di Gennaro