Anello (tosto) del Pellecchia

Sabato 16 maggio 2015, meteo a rischio. Approfittando di un Federico in forma e motivato, con Dalì cagnolino scodinzolante,   metto insieme un bel giro assemblando uno spezzatino di sentieri. Il dislivello complessivo è di circa 1150 mt. Durata 7 ore +/-    (vedi tracciato).

Il percorso è molto articolato, in quanto composizione di sentieri segnati e non. Ormai conosco bene la zona, eppure in un paio di occasioni è stato difficoltoso l’orientamento.

Vi mando “le 11 mini tappe dell’anello”. Metto i riferimenti basandomi sulla carta de Il Lupo

http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=9703954


1)      Dal paese di Licenza a Civitella di Licenza. Dal paese prendere,  dalla piazza centrale, Via della Torretta che conduce al cimitero di Licenza. Seguire la strada asfaltata fino a Posta, località di Civitella da cui parte il sentiero che conduce al punto di osservazione dell’aquila.

2)      Imboccare il sentiero 306B, al primo bivio prendere a destra proseguendo lungo la stradina  in cemento (andando al bivio a sinistra si va al punto di osservazione dell’aquila c on una mezz’ora).

3)      Inizia il terzo tratto che corrisponde alla settima tappa del sentiero di san Benedetto (tappa Licenza-Orvinio qualche segno giallo, da mulattiera diventa sentiero, non riportato su carta Il lupo)

4)      Si arriva ad una strada sterrata che si percorre fino ad arrivare al fosso di Castiglione (ora chiuso per presenza aquila). Sentiero 309 sulla carta il Lupo

5)      Giunti alla località Il Pozzo si iniziano a salire circa 300 mt fino al Pellecchia. (Superiamo i 1000 mt. di dislivello dalla partenza) Continua sentiero 309 che diventa 312

6)      Traversiamo dal Pellecchia al Pizzo Pellecchia (pranzo!) Sentiero  312 B

7)      Discendiamo il crestone per giungere all’imbocco della Valle Lopa . Continua sentiero 321B

8)      Aggiriamo per sentiero segnato  il colle  Pendente e arriviamo  con un breve tratto di strada sterrata al Casale dei Porci. Sentiero 305C

9)      Lasciamo il Casale dei porci proseguendo la sterrata che lasciamo  al primo tornante per scendere la destra orografica del fosso Gattaceca  (attenzione non ci sono segni, ma il sentiero è marcato)  Percorriamo la destra orografica del fosso. Il sentiero costeggia inizialmente il fosso per poi restare in quota allontanandosi dal torrente. Cerchiamo, allora, la discesa al fosso (sentiero 12 il Lupo) , ma come sempre si rileva un po’ difficoltosa l’individuazione. Ad un certo punto il sentiero si impenna, non ricordo la risalita così ripida, faccio il punto con Federico e il GPS, torniamo indietro di 200 mt e imbocchiamo finalmente il sentiero  che conduce con un centinaio di metri lineari ad una sorgente. Segnato con il numero 12 sulla carta de Il Lupo ma non ha un numero  sentiero parco.

10)    Dalla sorgente ripidamente scendiamo la sinistra orografica del torrentello che nasce dalla stessa, dopo qualche minuto di discesa attraversiamo il torrente spostandoci alla sua destra orografica (ci sono  bolli rossi, ma sono stati apposti durante la salita con bomboletta, per cui bisogna girarsi man mano per vedere se si è sul sentiero. Non c’è segnaletica ufficiale). Appena usciti dal bosco inizia il lungo sentiero che dopo il fosso Gattaceca va a percorrere il Fosso delle Chiuse. Continua il 12

11)    Arriviamo alla strada asfaltata e percorriamo in leggera salita la strada asfaltata che porta a Licenza, passando a fianco al Giardino del cinque sensi luogo carino per bambini che si trova in corrispondenza del tornante prima di salire a Licenza.(NB Forse è possibile salire direttamente a Civitella partendo dal tornante del Giardino dei 5 sensi).


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