Salita vista lago e discesa alpinistica
Venerdì 27, sapendo che il week end sarebbe stato brutto, Giorgio ed io abbiamo anticipato l'uscita del sabato e siamo partiti per una destinazione lontaaaana e ai più sconosciuta: l'Abruzzo.

Il sole, la neve bianca e l'acqua azzurra ci accolgono in quel di Campotosto, dove ci fermiamo per direzionarci verso il Monte di Mezzo per la Costa Sola.
La giornata inizia bene, ma in cielo si avvicendano prima pesci poi pecorelle, brutto segno. Il panorama salendo si fa sempre più aperto e all'uscita dalla faggeta il lago sottostante, il S. Franco all'orizzonte e l'appettata finale per la vetta del nostro monte sono uno splendido contorno visivo. La parte terminale della salita mette me alla prova, su un piano inclinato e ghiacciato che per l'ancora poca esperienza decido di finire a piedi. Tanto più che il vento che già si sentiva dabbasso man mano che saliamo si fa molto più forte e fastidioso, perchè rintrona la testa e soprattutto fa perdere l'equilibrio.
Sbucati in cima facciamo fatica a stare dritti: il vento è fortissimo, solleva folate di neve che come aghi ci sbatte in faccia. In pochi minuti siamo pronti per la discesa, ma non per la strada di salita. Alla BS ghiacciata e battuta dal vento percorsa in salita preferiamo (sono pur sempre una principiante!) la discesa dalla Sella della Laga, che si trova a più di 1 km a N dalla vetta del Monte di Mezzo. Il tempo sta imbruttendo, il vento è davvero forte e noi ci stiamo andando proprio in braccio. La visibilità non è il massimo: siamo dentro una nuvola bianca, ma avanziamo contro vento il più rapidamente possibile. Meno male che la cresta è larga! Ma ecco una bella sorpresa: i 200 metri di dislivello dal Monte di Mezzo a Sella Laga sono inframmezzati da un saltino di rocce innevato che una principiante non può certo fare con gli sci. L'unica soluzione è toglierli e scendere a piedi, faccia a monte, culo a valle, e senza ramponi perchè bisogna sbrigarsi.

Va bene che se si scivola la neve tiene, va bene che al vento ormai c'abbiamo fatto il callo, va bene che c'è Giorgio con me e prende lui gli sci lasciando a me i bastoncini di entrambi... ma appesa in quel modo su quelle cresta, col pendio sotto e il vento che mi sposta, a me le gambe fanno un po' giacomo giacomo! :))) non so quanto scendiamo così, forse una decina di metri, ma l'emozione è tanta. Questo si che è sci-alpinismo!
Il resto è una camminata ancora contro vento fino al punto in cui rimettiamo gli sci e scendiamo, in una divertente discesa su neve trasformata e in mezzo a slavine che nei giorni scorsi hanno solcato il pendio. Infine, rifocillate le pance digiune ormai da ore, ripelliamo, risaliamo alla Costa Sola e da li all'auto, tutto sci ai piedi.
Bella questa Laga, direi che ci si può tornare ;)
saluti a tutti,
Sara

 30 marzo 2009

Galleria immagini