AMARO amaro

27 Novembre 2008:            E' AMARO amaro il giorno del Ringraziamento

Prima scialpinistica della stagione:    Monte Amaro di Maiella per la Direttissima

Per occupare questa giornata, per me non lavorativa, provo a contattare l'amico Giorgio:

non sa resistere e, come speravo, cede alla tentazione !

A farci compagnia c'e' Sara con le sue ciaspole.

          ...VERSO LA VETTA AMICI MIEI

          OGGI E' THANKS-GIVING DAY !

          NEGLI ZAINI NON PORTIAMO TACCHINI

          MA RAMPANTI ACQUA E PANINI ...

La giornata e' stupenda:

una finestra di bel tempo in una settimana di vento gelido e perturbazioni.

La partenza e' frettolosa, stile Giorgiello;

mi incammino con la picca che sta per cadere

e il lacciuolo di un bastoncino impigliato negli attacchi.

Saretta e' dietro di me con le sue ciaspole.

Giorgio sollecita:

"Oggi vi vedo lentini ... cosa vi succede ?"

tra me e me penso "e' tutto normale !!!"

e aspetto il momento di calzare gli sci per sistemarmi.

Un CLACK e gli sci sono messi

alla faccia di quelli attacchini dei quali

(il buon Mohsen vorra' perdonarmi)

alla fine ho deciso di liberarmi.

E' LA PRIMA SCIALPINISTICA DELLA STAGIONE !

La neve e' stupenda, immacolata;

all'inizio mi vengono bei movimenti;

l'assetto e' buono

ma negli spazi angusti tra gli alberi incespico

e .. perdo tempo.

Profitto di un istinto defecatorio di Giorgio

(spero ne faccia tanta)

per guadagnare terreno

mentre Saretta approfitta per fare belle foto.

Il vantaggio dura poco:

vengo presto raggiunto superato e lasciato indietro.

Non fa nulla, penso:

secondo il mio stile andro' avanti

senza mai mollare ...

Oggi pero' sento che qualcosa non va

non sono in forza

avanzo ma spesso devo fermarmi ...

la traccia di Giorgio e' ripida

scomoda, sconquassata com'e' dalle ciaspe di Sara.

Sudo, arranco, esco e poi rientro ...

Giorgio e' lontano ... molto lontano:

avanza deciso verso la sella,

tra breve non lo vedro' piu' ...

Vedo Sara e capisco che anche lei fa fatica:

tropo ripido per le sue racchette da neve;

avanzo ancora ma poi mi fermo,

sono stanco ... provato da una notte insonne

dopo una irritante serata con mother & brother.

Provo ancora

con la forza di quella volonta' che altre volte mi ha fatto fare cose grandi ...

due tre cambi di direzione e sono fermo di nuovo.

Vorrei rinunciare ma l'idea non mi piace ...

Provo ancora

Altre due manovre:

scivolo e di nuovo esco dalla traccia.

Riprovo, ne faccio una nuova,

intercetto quella di Giorgio e riprovo ancora ...

Sara intanto sparisce alla vista.

Sono stanco ... troppo stanco;

una volta rimasto solo e' tutto piu' difficile.

Il morale sta per cedere.

Provo ancora e poi desisto:

mi fermo, mi siedo ... li aspettero' qui !

Da quota 2100 mi godo un panorama stupendo

mentre una coltre di nubi avanza

copre la valle

soffice bambagia nella quale viene voglia di tuffarsi

dall'alto di questo azzurro cielo.

 

impostazione trafo-poetica by er mejo scarcapoeta / corredo foto-aritistico by Saretta /

commenti nivo-tecnici gia' trasmessi by G.G.


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